6 novembre 2021

I suoni invisibili - Laboratorio di ascolto

Come suona San Donato? Scopriamolo insieme con questo workshop sull'ascolto attivo, finalizzato alla costruzione dell’opera multimediale Appunti di cartografia sonora utopica futura.

 

Descrizione del laboratorio

Informazioni pratiche

maps suoni 1

@Amanda Gutierrez

Il progetto prevede un incontro laboratoriale sull’ascolto attivo, finalizzato a fornire ai partecipanti nozioni teoriche e pratiche sul tema; la restituzione prevede lo sviluppo
collegiale di un’opera multimediale, Appunti di cartografia sonora utopica futura, che verrà presentata al MAcA nel 2022.


A partire dalle teorie di Raymond Murray Schafer sul paesaggio sonoro e dai suoi esercizi d’ascolto, il laboratorio si concentra sull’ascolto come strumento di indagine: siamo costantemente immersi in un ambiente sonoro, che suona e risuona attorno a noi. Acquisendo coscienza delle proprietà e caratteristiche dell’udito, nonchè della natura dei suoni e delle sorgenti che li generano, l’ascolto può diventare un facile strumento di fantasia e narrazione, nonchè di intervento speculativo e immaginifico sul mondo. Parallelamente, la scrittura è un antichissimo strumento di registrazione e memoria, ma anche di narrazione e finzione: per cambiare un finale occorre tirare una riga e riscriverlo. Attuando esercizi d’ascolto basati sulla trascrizione testuale di ciò che percepiamo dal mondo sonoro che ci circonda, il laboratorio pratico consisterà nella raccolta di registrazioni audio del paesaggio sonoro e di trascrizioni testuali di quello che si è ascoltato.

L’opera Appunti di cartografia sonora utopica futura si basa quindi sul potenziale immaginifico dell’ascolto, con il presupposto di sviluppare un pensiero critico sulle strategie sostenibili per la trasformazione dell’ambiente sonoro nel quartiere di San Donato.

Svolgimento del laboratorio:

Il laboratorio si articola in una passeggiata sonora suddivisa in una serie di tappe tra luoghi specifici del quartiere di San Donato. In ogni tappa verranno condotti alcuni esercizi di ascolto, volti a sviluppare una consapevolezza del paesaggio acustico e a maturare coscienza verso gli elementi che lo compongono.
A supporto della pratica uditiva, gli esercizi richiedono ai partecipanti di annotare su carta appunti relativi a ciò che si ascolta. Parallelamente, verranno distribuiti registratori portatili che documenteranno l’ambiente circostante.


Al termine della passeggiata, ci sarà un momento di confronto e condivisione del materiale raccolto. A partire dai testi e dalle registrazioni ambientali, verrà proposto un ulteriore esercizio di fantasia e immaginazione, sia individuale sia collettivo: i partecipanti saranno stimolati a immaginare interventi utopici sul paesaggio sonoro registrato – cosa cambierebbero, cosa sposterebbero, cosa eliminerebbero o aggiungerebbero – e di trascriverlo sugli appunti testuali.


Successivamente, Francesco Ameglio e Luca Morino procederanno a creare dei paesaggi sonori utopici, brani in cui, utilizzando come partitura gli appunti dei partecipanti, elaboreranno i field recording raccolti per dar vita ad alcune fantasie emerse dal confronto. Questi brani, insieme ai testi sviluppati durante il laboratorio, andranno a formare l’opera Appunti di cartografia sonora utopica futura, presentati in forma installativa al MAcA.

 

Con chi lavorerai?

Francesco Ameglio, sound designer e musicista (sito web

Luca Morino, musicista

 

A chi è rivolto il laboratorio?

Persone dai 16 anni in su. Non c'è un numero massimo di partecipanti, ma è richiesta la prenotazione.

La partecipazione è gratuita.

 

Quando e dove?

  • Quando: Sabato 6 novembre 2021 (ATTENZIONE: evento all'aperto, in caso di maltempo verrà rimandato a data da destinarsi)
  • Orario: dalle 14.30 alle 17.00
  • Luogo di ritrovo: Piazza Peyron (in corrispondenza del Caffè Oscar)
  • Cosa portare: un paio di cuffie e, in caso lo si abbia a disposizione, un registratore.

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