

Che cos’è la sostenibilità? Dove abita? Come si comporta tra le strade dei nostri quartieri? Cosa possiamo fare per trovarla, conoscerla, e farla crescere?
Il progetto MAPS nasce per rispondere a queste domande e aprirne molte altre, attraverso una serie di attività che coinvolgono operatori e cittadini del quartiere San Donato. Un viaggio alla scoperta di luoghi e visioni di sostenibilità, per costruire una grande mappa che ci aiuti a comprendere il presente e immaginare il futuro.
Mettendo al centro dell’attenzione i bisogni di vita, di consumo, di socialità degli abitanti, il progetto vuole individuare e mappare gli elementi di sostenibilità di un quartiere, partendo dal caso studio di San Donato a Torino, per evidenziare spazi e opportunità di miglioramento sociale, culturale ed economico. Un lavoro a più mani, che coinvolge attivamente associazioni, commercianti, enti culturali, artigiani, cittadini. Per costruire una visione condivisa e mettere a sistema le conoscenze necessarie a realizzarla.
Da borgo prossimo al centro, è stato segnato dallo sviluppo di grandi industrie che lo hanno reso attrattivo per i flussi migratori del periodo. Con la dismissione delle industrie, il quartiere è stato oggetto di numerosi processi di riqualificazione. Oggi è un quartiere molto popolato, ricco di esercizi commerciali, scuole e attività.
MAPS è un modello sempre in divenire, che può essere replicato e scalato all’infinito.
Nel corso degli incontri con il gruppo di ricerca, che coinvolge circa 10 stakeholder del quartiere tra associazioni, commercianti, e rappresentanti istituzionali, abbiamo decomposto il concetto di sostenibilità e formulato una nuova definizione di quartiere sostenibile:
Un quartiere sostenibile si prende cura dei propri cittadini, condivide le conoscenze, li include in un processo di fioritura di nuove opportunità a partire dalla valorizzazione dell’esistente.
Abbiamo inoltre intervistato un centinaio di attività commerciali del quartiere, e stiamo costruendo una mappa per diffondere i risultati di questa ricerca.
Ma intanto, sono partiti i laboratori!